Sei un docente precario o lo sei stato negli ultimi 5 anni?
Il riconoscimento del diritto alla Carta Docente anche ai precari, a di conseguenza l’apertura alle richieste di risarcimento, è ormai una realtà.
Già nel 2022 il Consiglio di Stato si era pronunciato in tal senso, e nell’ottobre 2023 la Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza n. 29961 si è pronunciata sul diritto alla Carta Docente anche per i precari con contratto a tempo determinato, purchè in possesso di un contratto annuale.
La sentenza sopra citata, di fatto mette in luce la natura discriminatoria della norma che prevedeva la Carta Docente soltanto per i docenti a tempo indeterminato, e sancisce la possibilità di chiedere il risarcimento del danno per chi finora è stato escluso dal beneficio.
Si tratta quindi della possibilità di recuperare 500 euro all’anno, con prescrizione quinquennale per i docenti in servizio (ossia per i precari ancora iscritti in graduatoria supplenze, o per chi è entrato in ruolo) e decennale per chi, non più in servizio, chiede il risarcimento.