Il Parlamento europeo ha recentemente stabilito un nuovo diritto a vantaggio dei consumatori: il diritto alla riparazione. Questa normativa è stata introdotta per ridurre il rischio che i prodotti, in particolare quelli ad alto impatto ambientale come elettrodomestici e dispositivi elettronici, vengano smaltiti prematuramente, causando danni all’ambiente.
I produttori e i fornitori di beni di consumo sono ora tenuti a fornire informazioni dettagliate e chiare su come riparare i prodotti in caso di guasti. Queste indicazioni devono comprendere l’elenco dei pezzi di ricambio necessari e assicurare che tali componenti siano disponibili, anche per i centri di assistenza indipendenti. Inoltre, il costo delle riparazioni deve essere «ragionevole» e dichiarato al momento della consegna del prodotto. Se il costo esatto non è prevedibile, il riparatore deve comunque indicare un tetto massimo oltre il quale il cliente non sarà tenuto a pagare.
Avv. Emiliano Saltelli