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Se anche tu, lavoratore dipendente o autonomo, possiedi un’invalidità riconosciuta, ossia una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3 a causa di infermità fisica o mentale, devi sapere che l’INPS ti offre la possibilità di ottenere l’assegno ordinario di invalidità.

Tale assegno ha una validità triennale e decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, se risultano soddisfatti tutti i requisiti richiesti sia sanitari sia amministrativi.

Quando è possibile richiedere il rinnovo?

Il beneficiario può chiedere il rinnovo prima della data di scadenza e, dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno di invalidità viene confermato automaticamente, salvo le facoltà di revisione.

L’erogazione dell’assegno è compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Al compimento dell’età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti, l’assegno ordinario di invalidità viene trasformato d’ufficio in pensione di vecchiaia.

Quanto mi spetta?

L’importo dell’assegno di invalidità viene determinato con il sistema di calcolo misto che prevede che una quota sia calcolata con il sistema retributivo e una quota con il sistema contributivo oppure, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31 dicembre 1995, con il sistema contributivo

Chi può Richiederlo?

chi, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, abbia la capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo e che abbia maturato almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

Non è richiesta la cessazione dell’attività lavorativa. Il diritto alla prestazione può essere perfezionato anche con contribuzione estera maturata in Paesi dell’Unione europea o in Paesi extracomunitari convenzionati con l’Italia. In tal caso, l’accertamento del diritto a pensione può essere effettuato con la totalizzazione internazionale dei periodi assicurativi italiani ed esteri.

Conclusioni

Pertanto, caro lettore, se ti identifichi in questa condizione, le cose da fare sono due: puoi presentare domanda online all’INPS attraverso il servizio dedicato oppure, più semplicemente, puoi rivolgerti a noi che ti offriamo un servizio gratuito, veloce e sicuro.

Avv. Fabiana Saltelli